Degioz – Casolari di’Orvieille

Lungo i sentieri di caccia
dentro spendidi boschi di larici

Data :17 Agosto 1996
Quota Partenza:1540 m.
Quota Arrivo :2190 m.
Dislivello :650 m.
Lunghezza :20 Km.
Durata :3 Ore ( 2 Salita 1 Discesa )

LOCALITA DI PARTENZA

La piazza centrale di De’gioz (1540 m, 29 km da
Aosta), nei pressi del Municipio, che si raggiunge percorrendo la
Valsavarenche.

ITINERARIO

Si lascia l’automobile sulla piazza di
fronte al Municipio, per imboccare la strada che si dirige verso il
torrente. Attraversato quest’ultimo, si piega a destra fino ad arrivare
all’abitato di Vers le Bois (1545 m, acqua). Da qui inizia l’ampio
sentiero reale di caccia che sale a tornanti, con strappi di forte
pendenza, in un fitto bosco. Usciti dalla zona arborea, una lunga ed
interminabile serie di tornanti conduce ai casolari d’Orvieille (2190 m,
acqua).

RITORNO

Per l’itinerario di salita. Oppure imboccando a
sinistra, appena sotto i casolari d’Orvieille, il sentiero (difficile), che
scende verso la frazione di Creton.

NOTE PARTICOLARI

E’ consigliabile
partire da Degioz con la borraccia piena, perche’ lungo il percorso
scarseggia l’acqua.

SCHEDA AMBIENTE

L’itinerario si articola sul
versante sinistro orografico della Valsavarenche, interamente nel
territorio del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Si pedala per tutto il
percorso in un bosco di larici, lungo la mulattiera fatta costruire dal re
Vittorio Emanuele Il per collegare il fondovalle con la sua dimora di
montagna situata ai 2190 metri d’Orvieille. Il caseggiato, distrutto
alcuni anni or sono da una valanga, e’attualmente in fase di ricostruzione.
Era la base per le battute di caccia del re che, per comunicare piu’
facilmente con la capitale, aveva fatto installare lassu’ anche un
telegrafo. Spesso il sentiero risulta coperto da uno strato di aghi, persi
dai larici nel periodo autunnale, che formano un morbido tappeto, sul quale
non e’molto piacevole pedalare, soprattutto in salita. Lo sforzo per
portare avanti il mezzo e’notevole. La discesa e’tecnica e divertente:
occorre solo fare attenzione a non derapare con la ruota posteriore perche’
si possono formare solchi che, con la pioggia, diventano ruscelli che
credono il terreno.

I Casolari d’Orvieille sono posti al limite della
vegetazione arborea. Lo sguardo puo’ spaziare lontano: a Est spiccano la
Grivola e il Grand Nomenon divisi dal col di Belleface.

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