Praz – Oratorio di Cuney (2656 m.)

un alto luogo carico di spiritualita’
nell’alta valle di Saint Barthelemy

Data :25 Maggio 1997
Quota Partenza:1737 m.
Quota Arrivo :2656 m.
Dislivello :919 m.
Lunghezza :20 Km.
Durata :5 Ore ( 3.15 in Salita 1.45 Discesa )

La Valle di Saint-Barthélemy ha inizio poco sopra il borgo di Nus, un tranquillo abitato di fondovalle lungo la strada statale a km 12 dalla città di Aosta.

Nel vallone che da Praz sale verso il Bivacco Nebbia. Sullo sfondo la Becca del Merlo.

L’accesso a questa valle non é certo evidente ed e uno dei motivi per cui essa é rimasta fino ad ora intatta dalla proliferazione turistica che ha invece toccato altre località valdostane. Il villaggio di Lignan é il solo dotato di alcuni alberghi e di una piccola sciovia per l’inverno. La pastorizia, I’allevamento del bestiame e la produzione casearia hanno invece beneficiato di un notevole incremento, favorito anche dalla conformazione territoriale ad ampie terrazze e dal favorevole soleggiamento. Lignan ha la fama di essere uno dei siti con il più alto numero di ore di sole nel corso dell’anno, in Valle d’Aosta. Di questo fatto si sono accorte le prime popolazioni che hanno abitato la Valle d’Aosta. Sono state rinvenute tracce di insediamenti umani dell’età del Bronzo, proprio nei pressi di Lignan, legata forse ad una attività mineraria. Il Santuario di Cuney, meta dell’escursione, risale invece alla prima metà del XVII secolo. La tradizione popolare vuole che in questo luogo alcuni pastori, provenienti dal Vallese intorno all’anno mille si fossero rifugiate per attendere l’avverarsi della fine del mondo, venerando una statuetta della Madonna.

Il santuario, a quota 2652 metri, il più elevato della Valle d’Aosta é meta, il 5 agosto di ogni anno, di un pellegrinaggio delle popolazioni delle valli attigue. Al suo interno sono collocati numerosi ex voto. Per la visita é necessario prendere accordi con il parroco di Lignan. Accanto al santuario trova posto un simpatico rifugio ricavato dalla ristrutturazione di un antico fabbricato, che viene utilizzato come posto tappa per l’alta via n. 1

Descrizione dell’itinerario

dal piazzale nei pressi della chiesa di Lignan (m 1633) si imbocca la bella mulattiera che sale tra ampi pascoli fino a entrare in una fascia boschiva. Superata quest’ultima si tocca l’Alpe di Fontaney (m 2079), quindi si attraversa un rado lariceto per portarsi sulle aperte praterie dell’Alpe Tza Fontaney, che in breve si raggiunge (m 2302, ore 1,30) Si prosegue piegando a destra sulle pendici della Costa di Champorcher fino a entrare in una conca prativa; una succes- sione di pianori dà accesso alla breve rampa del Col du Salvé (m 2588, ore 1). Dall’ampia sella del valico la vista si apre e si scorge il Santuario di Cuney

Si prosegue dapprima in piano, poi in leggera discesa in direzione nord, lasciando sulla sinistra la deviazione per il Col Chaleby sino a raggiungere un torrentello. Si segue ora l’evidente segnaletica dell’Alta Via n 1, il sentiero attraversa in lieve discesa le pendici della Becca Fontaney, quindi risale le balze che danno accesso alla conca nella quale è posto il santuario (m 2652, ore 1).Accanto a quest’ultimo vi è il rifugio delI’Alta Via nel quale è consigliabile pernottare per godere del sorgere del sole che tinge di arancione la sovrastante parete est della Becca del Merlo che ha un aspetto e un colore dolomitici, inconsueto nelle Alpi Pennine. Per il ritorno si consiglia di ripercorrere l’itinerario di salita.